Panzetti nasconde le carte, Bonetti è furibondo per l’infortunio di Diouf

Esordio con il botto per la prima puntata della trasmissione tv “Sottorete con la Foppapedretti”. In studio sono intervenuti il presidente Bonetti, il direttore generale Panzetti, il tecnico Lavarini e il capitano Enrica Merlo.

Due in particolare i temi caldi messi sul piatto: il dodicesimo nome che manca nell’organico e l’infortunio patito da Diouf al Mondiale più inutile della storia, quello under23 in corso in Messico.

E due sono state le risposte, esaurienti, piccate e decise, che sono arrivate dalle bocche ufficiali della società.

Così Panzetti sul tema della dodicesima.

Yonkaira Pena (foto www.fivb.org)

Yonkaira Pena (foto http://www.fivb.org)

“Il momento fondamentale dell’anno non è ora ma quello in cui si decide chi vince. Tra le varie opzioni che abbiamo stiamo decidendo con calma, ricordo che si può tesserare fino a sabato 19 ottobre. Noi comunque avevamo messo sotto contratto una giocatrice, la schiacciatrice Pena. Però quello dominicano si è rivelato un popolo più goliardico degli italiani, qualcuno per lei ha deciso che non doveva venire, parlo del presidente della federazione dominicana… Quindi stiamo guardando oltre, alcune giocatrici sono disponibili ma non subito, dal 20 ottobre fino a Natale non si potrà fare mercato, dal 6 gennaio sì. Quindi c’è anche l’ipotesi che, piuttosto che fare una scelta tanto per scegliere, potremmo anche aspettare. Noi la squadra ce l’abbiamo già, il tecnico Lavarini è uno dei migliori acquisti degli ultimi anni, i tifosi devono stare tranquilli, ma il dodicesimo elemento deve essere una bella ciliegina, anzi ciliegiona, sulla torta. E a gennaio magari ci sono anche i saldi.”

Delle autentiche bordate sono arrivate dal presidente Bonetti verso la federazione per la vicenda Diouf.

Diouf torna dal Messico con una distorsione al ginocchio. Diamo giocatrici sane alla Nazionale e ce le restituiscono malate. Con Diouf hanno sbagliato in modo pesante. Ha dovuto giocare tante partite con la nazionale maggiore per tutta l’estate, l’hanno fatta riposare poco, non hanno avuto i risultati che speravano all’Europeo, lo sottolineo, per errori tecnici della Nazionale maggiore e cosa hanno fatto? Hanno cercato il risultato con l’under23 in questo Mondiale! La Diouf è potente e anche pesante, va gestita e l’hanno gestita male. Così fanno perché non capiscono niente. Loro pensano di essere i proprietari delle giocatrici e noi siamo al loro servizio per prepararle, ti dicono di far giocare la Diouf e le giovani e poi loro le sfruttano. Non discuto che la Nazionale è importante per il movimento, le vittorie sono importanti ma il concetto di base è che senza dei club seri che investono e fanno crescere le giovani non vanno da nessuna parte. Noi ci sentiamo sfruttati dalla Nazionale, investiamo e loro ne approfittano. Avevo già telefonato per dire di non portare la Diouf, l’hanno portata lo stesso e ho telefonato in federazione per ringraziare!”

Non c’è che dire, più chiaro di così…

Alberto Caprini

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